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AGRIS NEWS: LA DELIBERA PER LE TERRE PUBBLICHE DI ROMA CAPITALE

Data: 15 Gennaio 2014

Una bella notizia che i giovani “agricoltori senza terra” di Roma attendevano da tempo: la Giunta ha appena approvato la delibera presentata dall’assessore al Patrimonio Luigi Nieri e dall’assessora all’Ambiente con delega all’agroalimentare Estella Marino che impegna l’amministrazione comunale a valorizzare il patrimonio di terreni pubblici attualmente dismessi o sottoutilizzati, al fine di creare nuova occupazione e sviluppo del territorio. La delibera giunge alla fine di un lungo percorso partecipato, con il coinvolgimento diretto di cooperative, sigle di categoria e associazioni per l’accesso alla terra. I giovani imprenditori avranno la possibilità di sviluppare forme inedite di gestione delle aree verdi, integrando nell’attività produttiva i servizi multifunzionali che l’agricoltura urbana può offrire, nel contesto di un progetto ampio di recupero produttivo dell’agro romano e di sensibilizzazione della cittadinanza circa la cultura e le pratiche agricole. Per la Giunta capitolina si tratta di un risultato importante, anche in considerazione del fatto che la delibera risulta essere la prima attuazione da parte di un ente locale (su scala nazionale) delle disposizioni contenute nell’art. 66 del decreto-legge n. 1 del 2012, a partire dal quale sono stati definiti “gli indirizzi per l’assegnazione a giovani imprenditori agricoli (di età inferiore a 40 anni) dei terreni pubblici a vocazione agricola attualmente dismessi”. Il primo bando sarà pubblicato a breve e non mancherà di trovare spazio nel contesto di Agris News, quale passaggio essenziale nella direzione degli obiettivi a cui la Fondazione Roma Solidale ha scelto di prender parte mediante il programma AGRIS. Il programma AGRIS – AgriCulture Innovazione e Sviluppo locale è un sistema progettuale sperimentale promosso dalla Fondazione Roma Solidale onlus in collaborazione con Roma Capitale, teso a valorizzare la peculiarità del territorio romano e regionale nell’ambito della filiera agricola e agroalimentare, al fine di sperimentare percorsi innovativi di inserimento lavorativo a beneficio di tutti i cittadini e le cittadine in stato di vulnerabilità. Ai rapporti e ai progetti già condivisi con soggetti quali Agricoltura Capodarco e Cooperativa agricola Co.R.Ag.Gio (Coordinamento Romano Accesso alla Terra), si sta aggiungendo ora la formalizzazione del rapporto con la Rete delle Fattorie Sociali di Alfonso Pascale.