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AGRIS NEWS: AL VIA LA FASE 2 DI AGRIS

Data: 26 Marzo 2014

Proprio nelle settimane in cui l’amministrazione comunale presenta la delibera con cui si impegna a valorizzare il patrimonio di terreni pubblici dismessi o sottoutilizzati, Fondazione Roma Solidale onlus e i suoi partner iniziano a programmare la fase 2 di AGRIS. Nello specifico, sta per essere data alle stampe una pubblicazione che intende fare il punto sulle opportunità presenti e future a disposizione dei giovani imprenditori interessati a sviluppare percorsi di agricoltura sociale e multifunzionale. Il volume, realizzato in collaborazione con I.N.E.A. – Istituto nazionale di Economia Agraria e la coop. agricola Co.R.Ag.Gio, raccoglierà documenti ed articoli frutto dello scambio attivato con esperti qualificati nell’ambito del ciclo di seminari “Coltiva il tuo futuro”. A proposito di “Coltiva il tuo futuro”, il percorso formativo che ha coinvolto quasi 100 ragazze/i a partire da ottobre 2013 è attualmente in dirittura d’arrivo, con la programmazione degli stage presso le aziende agricole romane di Capodarco Mistica, Capodarco Grottaferrata, Cobragor, Agricoltura Nuova. Il percorso si conclude ad aprile, ma già si lavora per il nuovo ciclo di seminari, in programmazione a maggio, sulla spinta delle numerose richieste pervenute in questi mesi. AGRIS – fase 2 intende valorizzare le esperienze attraversate nell’ultimo anno, rilanciando la propria azione: le singole sperimentazioni attivate diverranno brodo di coltura per un nuovo livello di interlocuzione ed intermediazione in grado di far incontrare soggetti afferenti ai mondi del “sociale” e dell’”agroalimentare”. Attivare tavoli di discussione ed elaborazione, programmazione e co-progettazione, condividere linguaggi e metodologie: ecco il prossimo obiettivo di AGRIS. Il programma AGRIS – AgriCulture Innovazione e Sviluppo locale è un sistema progettuale sperimentale promosso dalla Fondazione Roma Solidale onlus in collaborazione con Roma Capitale, teso a valorizzare la peculiarità del territorio romano e regionale nell’ambito della filiera agricola e agroalimentare, al fine di sperimentare percorsi innovativi di inserimento lavorativo a beneficio di tutti i cittadini e le cittadine in stato di vulnerabilità.