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AGRIS NEWS

Data: 6 Maggio 2015

Ben ritrovati a tutte e a tutti gli agrisocial addicted! L’agricoltura sociale e multifunzionale incontra il Calcio Solidale. Difficile pensare, del resto, a connubio più felice e materno. E’ sulla terra, la terra nuda, che si tirano i primi calci al pallone, respirando polvere, marchiando i vestiti di colore e fango. E così come l’agricoltura sociale rappresenta il punto di congiunzione e attraversamento che lega aziende agricole e lavoro sociale, allo stesso modo Calcio Solidale nasce per essere esperienza meticcia in grado di combinare e impastare “sociale”, “cultura”, “sport”.

La prima Rete italiana ed europea del Calcio Solidale è stata presentata presso lo Stadio Olimpico di Roma lo scorso 17 aprile, presenti centinaia di persone e realtà che “fanno comunità” nei quartieri attraverso lo strumento del calcio. E Agris c’era. Con la cooperativa Co.r.ag.gio. che ha offerto il pranzo ai/alle convenuti/e, dando espressione feconda e policromatica ai prodotti e ai sapori “biologici” della terra, guidati dalla considerazione per la quale non possiamo parlare di agricoltura biologica, ecologica od organica, se non presupponiamo parallelamente il rispetto del lavoro, dei lavoratori e dell’uomo (e della donna) al pari del rispetto per la terra e dei suoi elementi costitutivi. Agris c’era soprattutto con le scelte visibili sullo sfondo dell’iniziativa: utilizzo di materiali a basso impatto ambientale finanche negli allestimenti degli strumenti promozionali, composti con il materiale per eccellenza – carta e cartone – riciclato e riciclabile, stampabile su tutta la sua superficie, che prende il posto del vecchio PVC e dei derivati dal petrolio,  con provenienza sicura e certificata.

La Rete del Calcio Solidale vede la luce per connettere le realtà che, a livello cittadino, regionale e nazionale, si occupano di calcio nel sociale, mirando a valorizzare la forza simbolica rappresentata dal Calcio per innescare processi di cambiamento nei territori attraverso il protagonismo delle persone in condizioni di svantaggio (persone con disabilità, soggetti a rischio marginalità, migranti e rifugiati, pazienti psichiatrici; uomini e donne; bambini, giovani e anziani).

Per ulteriori informazioni: www.calciosolidale.it

Anche per questo mese è tutto.

Alla prossima!

    “Il Calcio come terreno di coltura e cultura. Calcio che rinasce e sorprende come fiore di campo. Fiore che racconta la Bellezza, il calore e il colore di un abbraccio. Calcio delle radici da piantare e dei sogni da liberare.” (Manifesto del Calcio Solidale, 2015)