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Al via tre progetti su dipendenze giovanili e sport solidale

Data: 2 Marzo 2020

Prendono il via tre nuovi progetti destinati agli adolescenti, sulle nuove dipendenze giovanili e sullo sport come strumento di promozione dell’inclusione. Promossi da Roma Capitale Assessorato alla Persona, Scuola e Comunita’ solidale, Dipartimento Politiche Sociali Direzione Salute e Benessere, e realizzati dalla Fondazione Roma Solidale, i progetti saranno realizzati in collaborazione con gli Istituti Scolastici di Roma.

“Iperconnessi”, innovativo studio sulle attuali modalita’ di comunicazione con smartphone e social media, che possono causare dipendenze (nomofobia, ringxiety, phubbing), realizzera’ interventi sperimentali coinvolgendo ragazzi delle classi quarte e quinte della primaria, e di tutto il ciclo della secondaria.

Obiettivo: informare e formare sull’utilizzo corretto e consapevole dei nuovi strumenti di comunicazione e socializzazione.

“Binge Drinking”, invece, giunto alla seconda edizione, si occupera’ del fenomeno omonimo di moda tra i ragazzi (che prevede l’assunzione di piu’ bevande alcoliche in poco tempo per un’ubriacatura immediata) e sara’ rivolto ai ragazzi di medie e superiori. Partendo dai risultati emersi dallo studio dello scorso anno e’ stata sviluppata anche una campagna di comunicazione social che accompagnera’ gli eventi del progetto.

“Giovani in campo” sara’ la modalita’ di approccio per affrontare tematiche come sessismo, razzismo e bullismo con uno strumento carico di elementi simbolici immediatamente condivisibili: il calcio. Attraverso giornate dedicate allo sport, tornei, divertimento i ragazzi di Istituti Scolastici di ogni ordine e grado sperimenteranno il calcio solidale, uno strumento per fare comunita’, senza distinzioni e discriminazioni.

La sindaca Virginia Raggi ha sottolineato l’impegno costante di Roma Capitale nella progettualita’ scolastica, determinante per coinvolgere i ragazzi su tematiche che li riguardano in prima persona, dall’eccesso di uso dello smartphone a fenomeni come il bullismo e il razzismo. Su ogni tematica e’ possibile far crescere una consapevolezza che inneschi la scelta di stili di vita positivi.

L’assessora alla Persona, Scuola e Comunita’ solidale Veronica Mammi’ ha evidenziato l’importanza delle azioni di sensibilizzazione tra i ragazzi per fare rete. L’obiettivo di questi progetti e’ dare vita ad una cultura di condivisione e solidarieta’, sviluppando anche nei ragazzi il senso critico necessario ad operare scelte positive e consapevoli.