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Progetto GIOVANI IN CAMPO, seconda edizione: risultati e prodotti

Data: 13 Novembre 2020

Si è appena conclusa la seconda edizione di “Giovani in Campo – sperimentazione di Calcio Solidale Interculturale e Integrato per giovani cittadini sani, attivi, responsabili”, un progetto promosso da Roma Capitale – Assessorato alla Persona, Scuola e Comunità solidale, Dipartimento Politiche Sociali – Direzione Salute e Benessere e realizzato da Fondazione Roma Solidale onlus.  

GIOVANI IN CAMPO è un progetto volto a promuovere il protagonismo dei giovani, con particolare riferimento agli adolescenti in condizioni di vulnerabilità e/o che vivono in contesti familiari disgregati. L’Amministrazione sta sperimentando su tutto il territorio cittadino ed in stretta connessione con gli Istituti Scolastici di ogni ordine e grado la pratica del calcio solidale, allo scopo di valorizzare il Calcio come strumento di inclusione e narrazione: giocare a calcio diviene in sostanza l’occasione per parlare di sessismo, di razzismo, di bullismo – tematiche strettamente attuali, a scuola come in famiglia e nei diversi luoghi di aggregazione – in un modo semplice, comprensibile a tutte e a tutti. Valorizzare, dunque, lo strumento del Calcio per “fare comunità”.

Data l’emergenza da COVID-19, che ha stravolto la vita di tutti precludendoci, in questa fase, il semplice atto di correre dietro a un pallone su un campo da gioco, “Giovani in Campo”, in stretta connessione con le Scuole e i soggetti partner sociali e sportivi, ha deciso di rilanciare la propria narrazione per raccontare altre storie, a partire dalla campagna di comunicazione #ProntiATornareInCampo: coinvolgere bambini, ragazze, genitori, educatori, docenti, ma anche giornalisti, sportivi e artisti, con l’idea che è proprio questo il momento di “ripassare” certi valori, allenando la testa, il corpo ed il cuore. I singoli eventi della campagna social hanno saputo coinvolgere anche 28mila persone, mostrando come – dall’avvio dell’emergenza e con l’emergere di particolari bisogni di “vicinanza” e “contatto” – il target di Giovani in Campo si sia esteso – oltre che ai bambini e agli adolescenti – all’intera cittadinanza di Roma, poiché, con le Scuole chiuse durante il lockdown e nel contesto delle attuali restrizioni, il centro focale diviene la Casa e la rete estesa delle relazioni tra le persone.

Le stesse scuole coinvolte nel progetto, il corpo docenti e gli educatori, gli operatori sociali e sportivi, sono stati chiamati a contribuire con idee, riflessioni e contributi, nell’ambito delle attività di didattica a distanza. I ragazzi e le ragazze, i bambini e le bambine, insieme ai propri insegnanti, ai giornalisti, a sportivi, ad artisti come Carlo Verdone, hanno prodotto videoclip, slogan, suggerimenti per allenarsi a casa, recensioni dei più bei film e i libri più appassionanti sul calcio, inventando incontri di calcio virtuale e sfide, informando sulle diverse iniziative cittadine “sociali e sportive”, dichiarandosi – tutte e tutti – “pronti a tornare in campo”.

E alla fine del percorso, subito prima di iniziare il prossimo, ragazzi e docenti hanno consegnato alla Città il loro prezioso regalo, componendo l’Inno del Calcio Solidale, dal titolo “Un posto nell’Universo”, cliccate qui per vederlo.

Ma “Giovani in Campo” ha operato soprattutto per preparare il “ritorno in campo”. In collaborazione con Asilo Savoia-Programma “Talento&Tenacia”, che gestisce fondi per l’avvio alla pratica sportiva di adolescenti e giovani in condizioni di fragilità socio-economica, è stato possibile riservare 125 buoni sportivi da 400 euro l’uno a beneficio di minori in condizioni di fragilità, di età compresa tra i 6 e i 17 anni. In collaborazione con Liberi Nantes, associazione che si occupa da anni di inclusione sociale di migranti e rifugiati attraverso la pratica sportiva, il progetto ha avviato il coinvolgimento dei Minori Stranieri Non Accompagnati, a partire dal gruppo ospitato presso la Città dei Ragazzi, in attività ludico-sportive da svolgersi nel campo di calcio a otto presente all’interno della struttura, con l’obiettivo di costituire una “squadra di calcio” composta da MSNA che prenderà parte ai tornei e ai diversi eventi sociali e sportivi programmati da “Giovani in Campo”.