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Unhcr: nel 2013 sono oltre 50 milioni i migranti forzati nel mondo

Data: 22 Giugno 2014

Nel 2013 sono stati oltre 50 milioni i migranti forzati nel mondo, circa 6,5 milioni in più rispetto ai 2012. Il numero di rifugiati ammonta a 16,7 milioni, e provengono principalmente da: Afghanistan, Siria e Somalia. La maggior parte dei migranti forzati è però rappresentata dagli sfollati interni che sono oltre 30 milioni. Questi alcuni dati che emergono dal rapporto ‘Global Trends 2013’, realizzato dall’Unhcr – Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati, e pubblicato il 20 giugno, in occasione della Giornata mondiale del rifugiato 2014. Il numero relativo ai rifugiati in Italia ammonta a 16,7 milioni di persone a livello globale, 11,7 milioni dei quali sono sotto il mandato dell’Unhcr, mentre i rimanenti sono stati registrati dall’organizzazione delle Nazioni Unite che si occupa dei rifugiati palestinesi, ossia l’Unrwa – United Nations Relief and Works Agency for Palestine Refugees. Alla fine del 2013 si contavano 51,2 milioni di migranti forzati, ben sei milioni in più rispetto ai 45,2 milioni del 2012. Oltre ai rifugiati il 2013 ha visto 1,1 milioni di persone presentare domanda di asilo, la maggior parte dei quali nei paesi sviluppati, nel 2013 la Germania è diventato il paese con il più elevato numero di nuove domande di asilo. Un numero record di 25.300 domande di asilo sono state presentate da minori stranieri non accompagnati. I cittadini siriani hanno presentato 64.300 domande, più di qualsiasi altra nazionalità, seguiti dai richiedenti asilo provenienti dalla Repubblica Democratica del Congo (60.400) e da Myanmar (57.400). Rapporto annuale ‘Global trends’   Fonte: www.programmaintegra.it