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Un “Trust” per il futuro dei disabili soli: la volontà dei genitori diventa legge

Data: 27 Giugno 2015

Esiste in Italia dal 1992, ma con la legge sul “Dopo di noi” (che lo defiscalizza) conoscerà una forte crescita. Consente di vincolare denaro o immobili e un “progetto di vita”, impegnando il “trustee” a realizzarlo quando i genitori non ci saranno più

 Si chiama “trust”, in Italia già esiste da tempo, ma ora potrebbe diffondersi molto di più, soprattutto tra le persone disabili e in funzione di quel Dopo di noi a cui Renzi ha dedicato uno stanziamento specifico in legge di stabilità (90 milioni) e di cui si occupa una legge già vagliata alla Camera e in attesa di passare al Senato. Una legge che è il frutto di cinque proposte, unificate e integrate da Ileana Argentin, prima firmataria del testo unificato.

Tra le novità principali, c’è una cosa che si chiama “trust”: a incoraggiarne l’inclusione nel testo normativo è stata Francesca Romana Lupoi, avvocato dell’associazione Trust in Italia. “Nessuna delle cinque proposte includeva il trust – ci spiega – che pure già esisteva in Italia dal 1992, in virtù di una convenzione di diritto internazionale. In alcune di queste proposte si parlava invece di ‘fondo di sostegno’, che però non aveva alcuna base giuridica. Per questo, ho proposto di sostituire questa espressione con ‘trust’, ormai ampiamente riconosciuto e praticato dai giudici tutelari. E i legislatori mi hanno seguito”.

Ma in cosa consiste il trust? “E’ una sorta di patrimonio segregato, separato rispetto a quello personale del soggetto che lo gestisce: nel fondo in trust, si va a mettere una somma, un bene mobile o immobile, secondo modalità molto flessibili (per esempio, anche con versamenti periodici, ndr): e questo viene ‘consacrato’, destinato esclusivamente alla finalità prevista. E nessuno può toccarlo, se non il beneficiario”. Il trus, insomma, ha bisogno di tre soggetti: un “disponente”, ovvero il proprietario del bene; il beneficiario; e il “trustee”, ovvero colui che è chiamato a gestire quel bene, secondo le modalità e le volontà indicate dal disponente.

Leggi tutto: http://www.redattoresociale.it/Notiziario/Articolo/492924/Un-Trust-per-il-futuro-dei-disabili-soli-la-volonta-dei-genitori-diventa-legge Fonte: Redattore Sociale