Progetto IPERCONNESSI – Smartphone e “iperconnessione” ai tempi del Coronavirus
Data: 21 Maggio 2020
Con l’inizio dell’emergenza da COVID-19, si è evidenziata la necessità di rimodulare, ed in parte riformulare, obiettivi e azioni del progetto, al fine di renderlo capace di cogliere plasticamente la complessità che stiamo vivendo tutti, adulti e ragazzi, così da tradurlo in uno strumento utile “qui ed ora”, dunque perfettamente attuale: è necessario in sostanza ricentrare il progetto “Iperconnessi” ai tempi del Coronavirus, analizzando cosa significhi l’iperconnessione in questo preciso momento storico, calando il tema nel contesto del lockdown, prima, e della successiva Fase 2 di convivenza con il virus, che con ogni probabilità coinvolgerà la Scuola anche all’inizio del prossimo anno scolastico.
Con la riorganizzazione della didattica secondo modalità on line che si è resa necessaria sull’intero territorio nazionale, si sta assistendo ad almeno due fenomeni il cui impatto sarà certamente interessante approfondire:
a) per alcuni, un cambiamento radicale nell’utilizzo degli smartphone e dei socialmedia, con l’avvento della didattica a distanza, ma anche con la necessità di supplire al contatto autentico/fisico con i propri amici/amiche (in pratica, un incremento dell’iperconnettività già evidenziatasi nella fase precedente);
b) per altri, l’irruzione delle nuove tecnologie in una quotidianità che fino a un paio di mesi fa ne aveva fatto a meno.
In questo quadro assume importanza rilevante coinvolgere le Istituzioni scolastiche e gli studenti per provare a far emergere percezioni, vissuti e nel caso anche disagi, legati ai cambiamenti portati dalla fase di emergenza e alla nuova esperienza didattica.
Il progetto “Iperconnessi”, promosso dall’Assessorato alla Persona, Scuola e Comunità solidale di Roma Capitale, dal Dipartimento Politiche Sociali – Direzione Benessere e Salute e realizzato dalla Fondazione Roma Solidale, in partenariato con l’Ordine degli Psicologi del Lazio e con la collaborazione di Idego Psicologia digitale, nasce dal desiderio di esplorare le nuove condotte e gli stili di vita emergenti che stanno caratterizzando le nuove generazioni, con un focus sull’utilizzo di smartphone e social media nella fascia d’età 10-14 anni, al fine di provare da un lato a comprendere meglio il fenomeno e dall’altro a promuovere un utilizzo maggiormente consapevole degli strumenti tecnologici.