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Migrazioni e Sfrutta…Menti. Incontri e storie per una cittadinanza consapevole

Data: 27 Settembre 2024

Fondazione Roma Solidale, in qualità di ente strumentale partecipato e totalmente controllato da Roma Capitale, alla luce della collaborazione avviata e volta al supporto nella realizzazione di interventi di promozione del “Servizio Roxanne” e di sensibilizzazione all’interno dei contesti scolastici di Roma Capitale, ha dato il via a “Migrazioni e Sfrutta…Menti. Incontri e storie per una cittadinanza consapevole”, un progetto di natura sperimentale che si rivolge alle classi degli istituti secondari di secondo grado del territorio capitolino e che prevede un ciclo di incontri che si svolgeranno negli spazi messi a disposizione dall’Istituto scolastico al fine di contribuire al contrasto del fenomeno dello sfruttamento e alla promozione/adozione di comportamenti attivi e responsabili da parte della popolazione giovanile. 

Inserendosi nei binari di una proficua collaborazione interistituzionale tra scuola, servizi e territorio, il progetto ha l’obiettivo di sviluppare un’alleanza educativa per la formazione globale della cittadinanza e il pieno esercizio dei diritti.

Premessa

Con l’espressione Trafficking in Human Beings si intende una forma di schiavitù moderna e di sfruttamento della vittima, spesso invisibile agli occhi dei più, alla quale sono costretti uomini, donne, minori e persone transessuali e che rappresenta una grave violazione dei diritti umani fondamentali, come riconosciuto dalla Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea. 

In Italia, così come negli altri Paesi dell’Unione Europea, la pandemia e l’aggravamento dei fattori economici e ambientali hanno contribuito ad aggravare la vulnerabilità di migliaia di persone, esponendole maggiormente ai rischi di tratta e sfruttamento da parte di reti criminali transnazionali e locali.

Il Servizio Roxanne di Roma Capitale nasce nel 1999, con lo scopo di contrastare il traffico degli esseri umani, in particolar modo nell’ambito dello sfruttamento sessuale. 

Oggi, il Servizio ha modificato la propria denominazione in “Roxanne ed Oltre” e, attraverso un processo di co-progettazione con il terzo settore, ha ampliato il proprio raggio di azione, rivolgendosi a persone vittime di ogni forma di sfruttamento (sessuale, lavorativo, matrimoni forzati, accattonaggi, attività illegali, donne con art. 18/bis, donne vittime di sfruttamento multiplo, persone transgender vittime di tratta). 

È un servizio di prevenzione, emersione, identificazione e presa in carico, che accoglie e realizza interventi attraverso azioni di individuazione (su strada, su segnalazioni, su invio, etc.), progetti sociali e lavoro di rete. 

Gli enti che gestiscono in co-progettazione con Roma Capitale il Servizio “Roxanne e Oltre” sono: Parsec, Magliana 80, Il Cammino, Roma Solidarietà, Ora d’aria, Casa dei diritti sociali. Di recente è stato firmato, presso l’Assessorato delle Politiche Sociali e Salute del Comune di Roma, un accordo di collaborazione fra Roma Capitale e INMP per la gestione di interventi rivolti alle persone vittime di tratta, di sfruttamento e ridotte in schiavitù, ufficializzando una pratica già in essere da anni che sarà in grado di facilitare gli interventi di rete per la presa in carico globale di queste specifiche vulnerabilità.

Obiettivi 

  • Innescare e sperimentare azioni di sensibilizzazione e di informazione nei contesti scolastici e nel circuito dei pari sui temi dei diritti umani, della tratta sessuale e di qualsiasi forma di sfruttamento.
  • Promuovere tra i giovani la cultura dei diritti umani e della cittadinanza, incentrata sull’educazione al rispetto di sé e della diversità, alla solidarietà e al valore della comunità.
  • Favorire presso la popolazione giovanile la conoscenza del Servizio “Roxanne e Oltre” di Roma Capitale, delle risorse e delle reti territoriali per il contrasto al fenomeno.
  • Avviare lo sviluppo di una prassi di prevenzione e contrasto del fenomeno, attraverso la condivisione di una serie di principi e linee guida che possono aiutare le scuole a prevenire questo fenomeno.